Domenica 26 gennaio ore 16.30

Teatro dei Rinnovati. Ingresso libero fino a esaurimento posti

In occasione del Giorno della Memoria il Teatro dei Rinnovati di Siena ospiterà il concerto EXIT:MUSIC. Musica e arte per la memoria con un programma eseguito dall’ARC Ensemble del Royal Conservatory di Toronto.

Tra i migliori gruppi cameristici internazionali, l’ARC Ensemble ha avuto il merito di portare alla ribalta i repertori “nascosti” di autori vittime dei regimi repressivi del XX secolo con particolare attenzione al nazionalsocialismo. Erika Raum e Jennifer Murphy (violini), Steven Dann (viola), Thomas Wiebe (violoncello), Joaquin Valdepeñas (clarinetto) e David Loule (pianoforte), si esibiranno in un concerto di brani avvincenti ma poco noti.

In programma le composizioni di tre musicisti ebrei esuli del fascismo e del nazionalsocialismo: Vittorio Rieti; Paul Ben-Haim e Erich Wolfgang Korngold. Oggi il loro repertorio è valorizzato e riscoperto dall’attento studio del Royal Conservatory di Toronto. “Uno degli scopi culturali del nazionalsocialismo – afferma Simon Wynberg, direttore artistico dell’ensemble – era quello di sradicare la musica che disapprovavano e, nel caso di compositori ebrei, anche coloro che l’avevano composta. Il nostro impegno è quello di riportare alla luce questo repertorio, perché ha un alto valore non solo morale, ma anche artistico”.

Il concerto offrirà al pubblico un’affascinante gamma di stili, tradizioni ed identità spesso determinate dal destino comune ai tre artisti. Musicisti che subirono la stessa frattura esistenziale, dovendo far fronte alla necessità di lasciare l’Europa per sfuggire al nazifascismo. Le biografie di questi compositori sono ricche e straordinariamente diverse tra loro, cosa che si rispecchia nella musica di ciascuno di loro. E’ chiaramente visibile infatti come in Paul Ben-Haim nato a Monaco di Baviera con il nome di Paul Frankenburger, il nuovo ambiente abbia fortemente influenzato le sue composizioni. Trasferitosi a Tel Aviv nel 1934 riuscì a integrare gli idiomi e i dialetti musicali locali in un’emozionante nuova musica “mediterranea”; lo straordinario Quintetto per clarinetto e archi Op. 31 che verrà eseguito durante il concerto, ne è un esempio.

Vittorio Rieti, trasferitosi negli Stati Uniti nel 1940, compose musica tonale e neoclassica, colta e raffinata, caratterizzata da uno stile melodico ed elegante. Erich Wolfgang Korngold, austriaco arrivò a Los Angeles nel 1934. Considerato uno dei padri fondatori della musica per il cinema, la sua opera è spesso associata alla creazione di partiture composte come direttore della Warner Bros negli anni ‘30 e ‘40 dopo il suo arrivo a Hollywood, per film avventurosi di grande successo. Ma il suo talento è testimoniato dall’importante produzione di composizioni di musica da camera, per opera e teatro caratterizzate da uno stile tardoromantico ed eclettico.

 

L’ARC Ensemble del Royal Conservatory di Toronto

Rinascita e Recupero
Nominato per il suo terzo Grammy Award nel 2016, l’ARC Ensemble è tra gli ambasciatori culturali più illustri del Canada. Fin dalla sua fondazione nel 2003, l’ARC si è dedicato alla ricerca, al recupero e all’esecuzione del repertorio perduto del XX secolo: opere di compositori perseguitati dai regimi repressivi del XX secolo ed in particolare dal nazionalsocialismo e dal fascismo, che furono emarginati e dimenticati in seguito all’esilio. Un catalogo in continua espansione sta iniziando a rientrare nel repertorio della musica eseguita, grazie all’impegno dell’ARC Ensemble. Esso  comprende musiche di Adolf Busch, Walter Braunfels, Mieczyslaw Weinberg, Dmitri Klebanov, Szymon Laks, Jerzy Fitelberg, Paul Ben-Haim, Mario Castelnuovo-Tedesco, Vittorio Rieti, Walter Kaufmann e molti altri.
L’ARC Ensemble si è esibito nei festival europei e nordamericani più importanti, il Budapest Spring Festival, il Lincoln Center Festival di New York, il Concertgebouw di Amsterdam, il Wigmore and Cadogan Halls di Londra e il Kennedy Center di Washington, l’Enescu Festival (Bucarest), il Ravinia Festival, il Canada’s Stratford Festival. Il programma Music in Exile è stato presentato a Tel Aviv, Varsavia, Toronto, New York, Roma e Londra, e le sue performance e registrazioni (con RCA Red Seal e Chandos) continuano a guadagnare unanimi consensi di critica e  sono regolarmente trasmesse alla radio in tutto il mondo.
Composto dai Glenn Gould School del Royal Conservatory, affiancato da allievi o ex allievi selezionati e musicisti ospiti, il gruppo principale dell’ARC Ensemble è composto da pianoforte, quartetto d’archi e clarinetto. Altri musicisti partecipano in base alle esigenze del repertorio. L’ARC Ensemble ha collaborato  nelle sue performance, con  artisti diversi tra cui il pianista Leon Fleisher, il romanziere Yann Martel, gli attori Saul Rubinek e R.H. Thompson, e i compositori R. Murray Schafer, Omar Daniel e Vincent Ho.
Nel 2016,  è stato realizzato il documentario che esplora l’opera dell’ARC Ensemble – EXIT: MUSIC –  proiettato in festival negli Stati Uniti, in Australia e in Europa (il film è distribuito da First Run Features ed Euroarts.) L’ultimo cd della collana MUSICA IN ESILIO realizzata dall’ARC Ensemble, è dedicato alla musica del sopravvissuto di Auschwitz, e direttore dell’orchestra del campo, Szymon Laks. La registrazione è stata nominata in Canada per il Premio Juno Award 2018. Nel 2019 l’ARC Ensemble si è esibito  al Concertgebouw di Amsterdam, al Parco della Musica di Roma e ha collaborato con la Royal Academy of Music di Londra e la Herb Alpert School of Music dell’UCLA.
James Conlon, Direttore Musicale della Los Angeles Opera e curatore della serie Recovered Voices, è il Presidente Onorario dell’ARC Ensemble, mentre il Direttore Artistico è Simon Wynberg.

 

Domenica 26 gennaio ore 11.00

Sinagoga di Siena. Prenotazione consigliata

Proiezione del film documentario EXIT:MUSIC di James Murdoch, 2016.

Nel 1933, la Germania era il centro vibrante e diversificato del mondo musicale, ma con l’ascesa del Terzo Reich,  anche la musica fu utilizzata  per fini di  propaganda. Migliaia di musicisti ebrei  furono costretti a fuggire dall’Europa: il documentario diretto da James Murdoch e scritto da Simon Wynberg, esamina l’impatto del Nazionalsocialismo sulla vita di cinque compositori,Walter Braunfels, Paul Ben Haim, Adolf Busch, Mieczyslaw Weinberg ed Erich Wolfgang Korngold. il cui lavoro era praticamente scomparso. Oggi le loro storie sono raccontate da familiari e  da biografi insieme a rari filmati d’archivio e commenti di esperti. Ma soprattutto, le loro composizioni perdute sono ora eseguite dall’ARC Ensemble (Artists of the Royal Conservatory), che ha passato l’ultimo decennio a restituire al repertorio della musica eseguita nelle sale da concerto, questi capolavori sconosciuti.

Trailer del film e sinossi 

Il film sarà proiettato anche il giorno precedente al Cinema Nuovo Pendola